Andrea Bersani osserva il mondo con sguardo acuto e tutto ciò che vede assume “[…] forma di segno. Anzi di segni. Moltissimi. Moltissimi segni. Ogni sua figura è un tormento di colpi di pennino, ogni anatomia è, con dovizia, straziata di precisissimi tratti, secchi come frustate. […] Di lui non si può parlare se non parlando di quello che disegna e scrive, come di Micca non si può parlare se non della miccia corta con cui fregò i Francesi o di Toti della sua stampella con cui irrise gli Austroungarici. Per il risorgimentale Bersani, il mondo è austriaco e ogni giorno è buono per la barricata, anche se è una barricata di carta e inchiostro.” (Giuseppe Palumbo)
Quando “miccia” e “stampella” diventano “carta e inchiostro”, il “risorgimentale” Bersani si mette all’opera! Segno dopo segno, ecco come prendono forma le sue vignette: COME L'HO FATTO, terza puntata di ShITCOM STORY.