I Venti di parole si sono alzati, venti freschi racconti usciti dalle penne di undici donne. Un mondo visto attraverso occhi femminili, che narra di amore romantico e filiale, amicizia, viaggi reali e mentali, gioia e dolore. Sono diversi gli argomenti, come diversi sono gli stili delle autrici: c’è chi vi trasporterà nel mondo della geometria umanizzata per raccontarvi la favola contemporanea di Retta e Curva, chi vi farà visitare pianeti sconosciuti e labirinti intricati, chi vi condurrà in un metaforico viaggio sulla strada del cuore, e così via. Ogni racconto è un piccolo mondo a sé, legato agli altri forse solo dal tocco leggero ma profondo con il quale vengono trattati anche gli argomenti più dolorosi. Le donne che hanno lavorato a questa raccolta sono tutte autrici emergenti, unitesi per dare vita al loro sogno di bambine, che scrivono perché la loro voce fatta di parole, possa alzarsi nel vento…
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Pesare un bel mucchio di parole, né troppe, né troppe poche. Aggiungere una tazza di realtà a temperatura ambiente – con qualche goccia di colorante per renderla meno grigia – un quintale di leggerezza, e un cucchiaio di femminilità. Mescolare, montando il tutto a neve ben ferma. Incorporare una buona dose di fantasia e un velo di tristezza. Versare il tutto in una tortiera capiente e infornare negli ingegni delle autrici, a 180°, molto ventilato, per il tempo necessario (la fretta è nemica dell’ispirazione). A cottura ultimata, aggiungere a piacere una spolverata di sogni e un pizzico di follia. Ecco pronti i Venti di parole, serviteli tiepidi. Sono di gustosa lettura, in qualunque momento della giornata.
Le Viandanti d’inchiostro sono undici giovani autrici accomunate dalla passione per la letteratura in tutte le sue forme. Sara Scopece, sospesa tra aria e acqua, tocca le corde dell’intimità più profonda; Monica Serra inventa labirinti e galassie fantastiche; Vanessa Tavano conosce un romantico mare che insieme ai capelli bagna i pensieri; Simona Gennaro trova nell’alleanza tra un timido sole e il verso di una poesia un ottimo motivo per sorridere; Diana Quadri racconta viaggi reali ma anche e soprattutto immaginari; Gea Iovino apre la botola magica che ci trasporta dal reale all’incantato; Eleonora Galloni regala un’anima alle entità geometriche, tra carezze e intersezioni; Teti Musmeci immagina emozionanti mappe per raggiungere un tesoro segreto; Federica Preite unisce, in atmosfere tutte sue, l’esattezza della prosa e la surreale delicatezza della poesia; Regina Grisolia racconta il miracolo del reinventarsi e rinascere dopo che si ha toccato il fondo; Laura Naldi scopre come la cura più potente sia la dolcezza di un amore incondizionato.