Ogni colore è accecante, ogni odore nauseante, ogni rumore assordante. L’autismo imprigiona Stefano in un mondo di dati sensoriali esasperati, in cui le percezioni hanno un’intensità insostenibile. Per questo, nonostante sia un uomo adulto, solo una casa disegnata su misura e la vicinanza di Sara riescono a tracciare dei confini sicuri intorno a lui.
Quando nella casa accanto arriva Viola, la musica di Mozart irrompe nella sua esistenza, portando con sé una nuova, inaudita sensualità. Tra lui e la giovane pianista inizia un reciproco addomesticamento dietro lo schermo di una siepe fiorita e Sara trova finalmente lo spazio e il tempo per aprirsi alla possibilità di un amore congelato da anni con Lorenzo, un timido architetto di giardini, capace di far fiorire i ciliegi.
Come la primavera coi ciliegi si propone di far entrare il lettore nei panni del protagonista, dei suoi familiari, di coloro che vengono in contatto con lui, con le contraddizioni, le gioie e le sofferenze che questo comporta.
Il romanzo è stato finalista al V Premio internazionale di letteratura Città di Como – 2018, sezione Narrativa inedita.