Carlo è il protagonista del romanzo di Renzo Brollo ispirato alla figura di Carlo Broschi Farinelli, l’evirato cantore del Settecento che è stato storia e mito, delirio di successo e angosciante solitudine. E prima di tutto violenza, subìta.
Brollo, ed è intuizione originale e possibile, ricrea Farinelli oggi. Quel Carlo diventa il suo Carlo, nostro contemporaneo. L’indefinibile registro vocale degli angeli di Dio, la loro indistinzione sessuale, li rendeva dei seduttivi transgender, capaci di condurre il pubblico al delirio.
Abitiamo un’epoca avida di ambiguità ed esperienze, lungo il crinale, così arduo da distinguere, tra virtuale, reale, realtà virtuale. Il tempo di Farinelli è finito, è iniziato quello di un altro Carlo. Brollo lo narra.
Sandro Cappelletto