Mignon è una creatura poetica nata dalla penna di Goethe, simbolo di un sentimento specifico, la Sehnsucht, che in italiano si traduce impropriamente con la parola nostalgia. In realtà, Mignon rappresenta la nostalgia che ha perso il suo stesso oggetto, e che quindi non è soltanto dolore per la lontananza, diventando pervasiva e totalizzante proprio per la sua indefinitezza.
La musica ha dato suoni e voce a Mignon nelle composizioni scritte da Beethoven, Zelter, Reichardt, Schumann, Liszt, Thomas, Wolf…
E Schubert.
Partendo dalle specialissime pagine schubertiane dedicate a Mignon e dall’intensità che la voce dei versi di Mignon vi trova, personaggi e storie si dipanano a raccontare la Sehnsucht in alcune possibili manifestazioni tra persone come noi, o che nel nostro stesso mondo vivono. I diversi personaggi ci raccontano questo sentimento e ci accompagnano a scoprire, in parte persino con l’aiuto dello studio analitico della musica, e anche nel nostro stesso animo, la voce di Mignon che cerca di esprimersi per noi e dentro di noi.